FairyPieceForum

Posts written by Soly_D

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    Questa fanfiction partecipa all’iniziativa HalloWeek 2019 organizzata qui sul forum FairyPiece – Fanfiction & Images.

    Hallo-Week-2019



    Il primo Halloween sulla Edens Zero


    24 ottobre – Zucca



    In piedi di fronte allo specchio, Rebecca ammira il suo succinto vestito arancione, fatto appositamente di zucca per la festa di Halloween. Sorride: la fabbrica di vestiti della Edens Zero ha davvero fatto un ottimo lavoro.
    «Forse non dovrei dirlo…». Homura, alle sue spalle, si copre la bocca con una mano per trattenere una risata. «…ma credo che al tuo travestimento manchi qualche pezzo».
    Perplessa, Rebecca si volta e lo specchio le restituisce l’immagine del suo fondoschiena praticamente nudo. All’improvviso, ricorda di aver intravisto Shiki sghignazzare con la bocca piena e gocciolante di quello che le era sembrato succo di frutta.
    La B-Cuber sbianca, poi arrossisce.
    «SHIKI, IO TI UCCIDOOO!».

    [110 parole]






    Traccia utilizzata: A indossa un vestito fatto di zucca, B cerca di spogliare A mangiando il vestito.

    ***


    25 ottobre – Fantasma



    È tutto il giorno che Shiki va in giro con un lenzuolo bianco addosso, urlando con voce cavernosa «Sono il fantasma della Edens Zero!», ma dopo diverse ore lo scherzo è diventato fastidioso.
    «Shiki, smettila», lo rimprovera Rebecca. «Tanto lo sappiamo che sei tu».
    «Non conosco nessuno Shiki», risponde il fantasma. «Ma scommetto che è un ragazzo fenomenale!».
    Rebecca non sa se mettersi a ridere o a piangere per le pessime capacità di recitazione dell’amico. Nel dubbio, decide di smascherarlo: con un gesto veloce gli sfila il lenzuolo di dosso. L’urlo che ne consegue rimbomba in tutta la nave.
    «Ops». Shiki, nudo, scoppia a ridere. «Questo non lo avevo previsto».

    [110 parole]






    Traccia utilizzata: A si traveste da fantasma. B sfila il lenzuolo ad A e scopre che sotto è nudo/a!

    ***


    26 ottobre – Dolcetto o scherzetto?



    Weisz non ci trova nulla di divertente o di sensato nella festa di Halloween. La tradizione che meno sopporta è quella di elargire dolcetti ai bambini che suonano a tutte le porte del quartiere, ma per fortuna quest’anno Weisz viaggia su una navicella spaziale: niente porte, niente bambini. Le sue merendine sono al sicuro.
    «Signor Weisz», lo chiama Pino reggendo un cesto vuoto. «Dolcetto o scherzetto?», continua Happy allegro.
    Weisz sospira. Che illuso. «Ma col cavolo che vi do i miei–!».
    Con Pino ed Happy, c’è Homura vestita da gatta nera (più svestita, in realtà) che gli sorride.
    «T-tutti i dolcetti che volete!».
    Forse Halloween non è poi così male…

    [110 parole]






    Traccia utilizzata: A è solito chiudere la porta in faccia ai bambini che gli chiedono “dolcetto o scherzetto?”. E se i bambini si presentassero alla sua porta accompagnati dalla persona che gli piace?

    ***


    27 ottobre – Strega



    Shiki punta un dito contro Witch. «Fai una magia, strega!».
    «Non posso», risponde Witch paziente. «Strega è solamente il mio nome. Come già sai, io sono un androide».
    «Ti prego, ti prego, ti prego!», insiste Shiki saltellando sul posto come un bambino.
    «E va bene, aspettami qui». Witch scompare e al suo ritorno porge a Shiki un bicchiere d’acqua. «Questa pozione ti renderà invisibile».
    Shiki la beve tutta d’un sorso e quasi piange per l’emozione ascoltando i commenti delle tre Stelle Luminose [«Ma dov’è andato?». «È sparito all’improvviso!». «Tu lo vedi?».]
    Witch sorride divertita. Sister ed Hermit si schiaffeggiano una mano in faccia.
    È davvero questo il nuovo Re Demone?

    [110 parole]






    Traccia utilizzata: A pensa che B sia una strega e fa di tutto per smascherarla. B non è una strega, ma asseconda A per puro divertimento.

    ***


    28 ottobre – Scheletro



    «Weisz, non è che saresti così gentile da andare a prendermi la giacca nera dall’armadio?».
    Weisz sussulta di fronte allo sguardo languido di Homura. «Il tuo armadio?».
    «Non avrai mica paura di trovarci qualche scheletro…?».
    «Certo che no, ci vado subito».
    Weisz trotterella tutto contento nella stanza di Homura e si accinge ad aprire le ante dell’armadio pronto a lasciarsi sommergere da un mare di reggiseni e mutandine di pizzo o seta o stoffa leopardata, ma sbianca dalla paura trovando, invece, una serie di orribili scheletri appesi alle grucce.
    Homura, più tardi, lo trova svenuto per terra.
    «Un tipo suscettibile, eh? Ma questo sarebbe meglio non dirlo ad alta voce…».

    [110 parole]







    Traccia utilizzata: “Avere degli scheletri nell’armadio”, a volte, non è solo un modo di dire.
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    CITAZIONE (Annapis @ 1/11/2019, 22:10) 
    Dico che va bene!
    È a tema libero o ci sono dei prompt?

    Ci sono dei prompt e stiamo lavorando alla lista <3 ovviamente non è obbligatorio usarli, qualsiasi fanfiction yaoi o yuri è ben accetta :mira:
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    Nuove tracce per la challenge Monthly 8 Tracks organizzata dal forum Piume d’Ottone!

    CITAZIONE
    Novembre 2019 – Life's like a road that you travel on
    Per il mese di Novembre - e anche decisamente in linea con la nostra nuova apertura e il cambiamento che stiamo affrontando nella nostra community - il tema che abbiamo deciso è quello dell'Avventura. Viaggi, scoperte, nuovi orizzonti, nuove conoscenze... E anche il tornare a casa da quell'avventura. Un po' per festeggiare Piume d'Ottone, questa nuova casa a cui ora torneremo, e per festeggiare voi che continuate a seguirci, ecco a voi le prossime otto tracce: troverete un'apertura a tutto Epic Metal, molto all'Indiana Jones, e poi molto rock e sonorità dolci, a volte nostalgiche a volte allegre, più "road movie" che azione a manetta. E infine l'allegro invito a seguire chi amate: ma tranquilli, noi non vi lasceremo. --- AutunnoInAgosto
    1) "Hunting High and Low" - Stratovarius
    2) "Traveling On" - Kongos
    3) "Life is a Highway"Rascal Flats
    4) "Take Me Home, Country Roads"John Denver
    5) "Long Way Home"Durand Jones & The Indications
    6) "On My Way"Phil Collins
    7) "Rotolando verso Sud" - Negrita
    8) "Cups (When I'm Gone)"Anna Kendrick
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    Io e Zomi stavamo pensando di organizzarla per il weekend 22-23-24 novembre

    Che ne dite?
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    Resoconto del 31 ottobre - TEMA LIBERO

    Fairy Tail:
    Paura di Funlove96

    One Piece:
    Lovely horror - Cap. 8 di Annapis


    Si conclude qui la HalloWeek 2019, che a giudicare dal numero di storie pubblicate sembra proprio esservi piaciuta!
    Una sola parola: GRAZIE!
    Grazie a tutti voi per aver partecipato all’iniziativa e grazie di contribuire alla vivacità e alla crescita del forum <3
    Grazie soprattutto a Zomi, che ha appoggiato questa mia idea.

    PS. Se vi va, potete continuare a pubblicare le vostre storie in questi giorni anche se la Week è passata.
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    Resoconto del 30 ottobre - CREATURE FANTASTICHE

    Fairy Tail:
    Non ti sopporto di yaoifack

    One Piece:
    Il segreto di Zoro di kamy
    Piccoli brividi di Zomi
    Lovely horror - Cap. 7 di Annapis
    My Halloveween party - Cap. 3, Fantastiche Creature di ___Page

    Edens Zero:
    Cuore di lupo di Funlove96

    Edited by SolyDea - 1/11/2019, 22:59
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    CITAZIONE (Ellygattina @ 30/10/2019, 22:52) 
    Purtroppo in questi ultimi giorni sono stata davvero incasinatissima e la mia ispirazione per l'iniziativa ne ha molto risentito, ma volevo chiedere se era possibile avere qualche giorno di proroga per cercare di portare a termine almeno una minima parte delle storie che avevo in mente di pubblicare. Mi dispiace chiederlo ma ad alcune di esse ci tenevo davvero molto...
    Se preferite di no non c'è problema, comunque. Sarà per un'altra volta :juvia: :mira:

    Puoi pubblicarle anche se l’iniziativa sta terminando, provvederò io nei prossimi giorni ad aggiornare la lista anche con le storie “in ritardo” <3
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    Resoconto del 29 ottobre - CASA INFESTATA

    Fairy Tail:
    Discendente di kamy
    Incubo di una notte di mezzo autunno di Devileyes (adattata in “Foresta Infestata”)

    One Piece:
    My Halloveween party - Cap. 2, Poltergeist di ___Page
    Lovely horror - Cap. 6 di Annapis

    Edited by SolyDea - 30/10/2019, 08:33
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    Resoconto del 28 ottobre - SCHELETRO

    Fairy Tail:
    Scheletro nell’armadio di kamy

    One Piece:
    Scheletri nell’armadio di _Kalika_
    Lovely horror - Cap. 5 di Annapis

    Edens Zero:
    Il primo Halloween sulla Edens Zero - Cap. 5 di Soly Dea
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    Love is like a friendship caught on fire.

    [NaLu Love Fest 2019]




    Day 7: Reunion
    [Modern!AU]



    Come ci fosse finita con le labbra incollate a quelle di Natsu Dragneel su uno dei vari divani in pelle della lussuosa casa di Mavis Vermillion, Lucy non avrebbe saputo dirlo. Doveva essere stato a causa dell’euforia per quell’inaspettata reunion tra ex compagni di classe che Mavis stessa si era occupata di organizzare a distanza di tre anni dal diploma, o forse per via di quei bicchierini di troppo che Cana le aveva fatto ingurgitare a suon di «BEEE-VI! BEEE-VI! BEEE-VI!», o magari a causa della velata delusione che l’aveva colpita scoprendo di essere l’unica rimasta single, dal momento che Mavis e Zeref, Levy e Gajeel, ed Erza e Gerard erano tutti finiti (piuttosto prevedibilmente) insieme e che perfino Juvia era finalmente riuscita a conquistare il cuore del suo Gray-sama.
    O forse non c’entravano nulla né la rimpatriata, né l’alcol o la nascita di tutte quelle nuove coppie. Forse Lucy aveva ceduto alle esplicite avances di Natsu per il semplice fatto che ne era stata segretamente innamorata per tutto il corso delle superiori: più volte aveva cercato di dichiararsi, ma le era sempre mancato il coraggio, un po’ perché si trattava della sua prima cotta e la cosa la intimoriva alquanto, un po’ perché Natsu non sembrava provare per lei qualcosa che andasse oltre l’affetto, quindi Lucy era certa che un suo rifiuto non solo le avrebbe spezzato il cuore, ma avrebbe anche minato le fondamenta della loro amicizia. Finita la scuola, avevano preso strade diverse: lei aveva intrapreso la facoltà di lettere con il sogno di diventare giornalista o scrittrice, un sogno che coltivava ancora giorno dopo giorno, mentre Natsu aveva seguito le orme di suo padre entrando nell’azienda di famiglia. Durante il primo anno di separazione, si erano visti più volte per prendere un caffè insieme o per un’uscita in comune con i loro amici, ma dopo quell’anno i loro incontri si erano fatti sempre più radi fino a svanire del tutto, forse a causa dei troppi impegni o forse a causa della lontananza fisica, da cui poi era derivata una lontananza anche effettiva.
    Eppure, nonostante ciò, era bastata quell’improvvisa reunion non solo per farli riavvicinare, ma anche per far scattare la scintilla – che poi, più che scintilla, a Lucy pareva un vero e proprio fuoco.
    Era ancora palesemente cotta di Natsu nonostante dopo la scuola avesse avuto varie storie? Decisamente sì, e rivederlo dopo tanto tempo così bello, maturo e sicuro di sé, era stato davvero un colpo al cuore per Lucy, la quale aveva fatto interiormente i salti di gioia quando lui le aveva chiesto di allontanarsi insieme dalla festa e l’aveva portata al piano di sopra dove l’aveva praticamente incollata al divano con un bacio tutt’altro che innocente.
    Il nuovo Natsu, che non aveva più nulla a che fare con l’ingenuo ragazzino delle superiori, ci sapeva fare – con le parole, con la bocca, con le mani – e la cosa la stava eccitando parecchio, mettendole in testa idee malsane che includevano l’uso di quel divano per altri scopi (il che, era certa, avrebbe mandato fuori di testa Mavis se l’avesse scoperto, ma al momento Lucy non se ne curava).
    Fu con un movimento veloce e sinuoso che, senza staccarsi dalla calda bocca di Natsu, Lucy gli si mise sopra a cavalcioni, stringendogli il bacino tra le cosce e guardandolo da sotto le lunghe ciglia bionde con sguardo malizioso. Natsu, piacevolmente colpito da quella audacia, approfittò di quella posizione per dedicarsi al suo collo con baci umidi e bollenti. Quando la bocca del ragazzo finì nell’incavo tra i seni lasciato scoperto dall’ampia scollatura, Lucy sospirò di piacere, infilando le dita nei capelli di Natsu e spingendo il bacino contro il suo. Poteva sentire chiaramente il cavallo dei pantaloni di Natsu gonfiarsi un po’ di più ad ogni minimo sfregamento, il che la rendeva ancora più curiosa e disinibita di quanto pensasse di essere.
    «Lucy», sussurrò Natsu facendo scorrere le mani lungo la sua schiena fino ad intrufolarsi al di sotto della gonna per accarezzarle i glutei da sopra le mutandine. «Mi farai impazzire continuando così...».
    «Dovrò pur vendicarmi», rispose Lucy sorridendo malandrina.
    Natsu interruppe di colpo i baci e le carezze per guardarla meglio negli occhi. «Cosa vuoi dire?».
    «Ero pazza di te, ma tu non l’hai mai capito».
    Sentendo nuovamente il bisogno della lingua di Natsu nella bocca, Lucy lo baciò piegando la testa da un lato e imprimendo in quel contatto una piccola dose di frustrazione per quei sentimenti mai ricambiati e a lungo celati.
    «L’ho capito, invece», si affrettò a precisare Natsu. «Tardi, quando la scuola era già finita ed eravamo lontani e mi mancavi. E rimpiango solo di non averlo capito prima».
    Lucy sgranò gli occhi stupita. Era forse una mezza dichiarazione, quella? Perché se lo era davvero, allora avrebbe dovuto ringraziare Mavis dal profondo del cuore per aver organizzato quella benedetta rimpatriata. Senza di essa, probabilmente, non avrebbe mai scoperto che Natsu era attratto da lei almeno quanto lo era lei di lui, e che baciava bene, dannatamente bene.
    Lucy sorrise appagata. «Meglio tardi che mai, no?».
    Quelle parole sembrarono accendere una lampadina nella mente di Natsu. «Credi che potremmo...?».
    Lucy capì all’istante. Se fino a quel momento si erano semplicemente lasciati travolgere dalle sensazioni e dalla pura attrazione fisica, ora si parlava di qualcosa di più serio, di più intimo. E forse era davvero arrivato il momento di mettere le cose in chiaro, una volta per tutte.
    «Natsu». Lucy gli accarezzò dolcemente il volto, spostandogli i ribelli ciuffi rosa dalla fronte. «Credi che se fosse stato Gray o Gajeel o qualunque altro ragazzo a propormi di lasciare la festa e appartarci qui sopra, io avrei acconsentito?». Lucy poggiò la fronte contro quella di Natsu e socchiuse gli occhi con il cuore colmo d’emozione, finalmente libera di poter esternare tutto ciò che provava. «Sei sempre stato tu, sempre e solo tu».
    Natsu la baciò all’improvviso stringendola in un abbraccio caldo e possessivo, come se non stesse aspettando nient’altro che quelle parole, e lì Lucy pensò che ne era davvero valsa la pena aspettare tutti quegli anni pur di sentirsi così bene tra le sue braccia.
    «Andiamo via da questa festa, Lucy», soffiò il ragazzo sulle sue labbra. «Ti porto a casa mia. Vivo da solo ora, lo sai?».
    Lucy ridacchiò, mascherando quanto in realtà quella proposta la allettasse. «Ma come siamo impazienti, Dragneel».
    Natsu sorrise imbarazzato e in quel momento sembrò tornare l’innocente ragazzino che era stato capace di farle battere il cuore per la prima volta grazie alla sua disarmante semplicità e nobiltà d’animo.
    «Va bene», acconsentì Lucy subito dopo. «Ma ad una condizione».
    Natsu pendeva dalle sue labbra. «Quale?».
    «Che non ci separeremo più, che recupereremo il tempo perso».
    Natsu la guardò negli occhi con fermezza. «Te lo prometto».
    Fu con un nuovo bacio che sugellarono quella promessa e poi, mano nella mano, scesero al piano di sotto salutando gli invitati e ringraziando Mavis per la bella festa, pronti per iniziare una nuova, emozionante avventura che li avrebbe condotti più lontano di quanto avrebbero mai pensato.
    Il primo amore non si scorda mai, no?








    Note dell'autrice:
    Termina qui questa raccolta a cui tengo particolarmente perchè mi ha fatto riscoprire il mio amore per la NaLu. Avevo accennato alla possibilità di continuare con i prompt bonus, ma non credo di farcela, visto che ho in corso molte altre storie e che comunque ho anche una vita reale fatta principalmente di università XD GRAZIE di cuore a chi è arrivato fin qui, probabilmente scriverò ancora sulla NaLu <3 a presto!
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    CITAZIONE (Funlove96 @ 28/10/2019, 13:54) 
    Buongiorno

    Eccomi qui con la mia storia

    Per il fandom di Eden's Zero ecco la mia Shiki x Rebecca ( con un accenno di Homura x Weisz )

    È a rating rosso

    ( Mi vergogno tanto )

    Cuore di lupo

    Spero vi piaccia, nel caso non piacesse, chiedo umilmente scusa

    L'ho pubblicata oggi, ma la traccia sarebbe del 30
    Il motivo è che purtroppo non so se riuscirò a mettermi al computer Mercoledì per via di alcuni impegni

    Se non si può fare, posso togliere la storia, non c'è problema

    Tranquilla!
    I miei bambini :mellorie: corro a leggere!
  12. .
    Resoconto del 27 ottobre - STREGA

    Fairy Tail:
    Streghetta seducente di kamy

    One Piece:
    Lovely horror - Cap. 4 di Annapis

    Edens Zero:
    Il primo Halloween sulla Edens Zero - Cap. 4 di Soly Dea
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    CITAZIONE (Annapis @ 27/10/2019, 15:26) 
    Ragazze scusate tanto ma ieri non ho potuto pubblicare il capitolo quindi ho fatto oggi, in aggiunta a quello previsto per il 27 (strega)
    https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3868003
    Spero non sia un problema

    Va benissimo, tranquilla!
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    Un GRAZIE speciale a Funlove che commenta tutte le mie storie <3


    Love is like a friendship caught on fire.

    [NaLu Love Fest 2019]




    Day 6: Secret



    «DAVVERO?!».
    L’urlo di Levy rimbombò in tutta la gilda attirando l’attenzione dei presenti.
    «Sì, ma non dirlo a nessuno!», si affrettò a precisare Lucy imbarazzata. «Deve rimanere un segreto per ora».
    Le ultime parole erano state poco più di un sussurro, ma il fine udito da Dragon Slayer di Natsu – intento a chiacchierare dal lato opposto della sala con Gajeel, Gray e Juvia – non se l’era affatto lasciato sfuggire e la cosa lo aveva turbato non poco. Lucy, solitamente, gli confidava di tutto: pensieri, dubbi, paure, sogni, desideri. Perché aveva scelto Levy e non lui, stavolta?
    «Hai sentito anche tu?», chiese Natsu a Gajeel. «Lucy ha un segreto».
    «Sarà una di quelle scemenze da donne», rispose il Dragon Slayer del Ferro liquidando velocemente la questione.
    «Magari Lucy-san ha trovato un fidanzato!», esclamò Juvia unendo le mani al petto con fare sognante.
    «F-fidanzato?», ripeté Natsu con una nota stridula nella voce. Quell’idea non l’aveva sfiorato nemmeno per sbaglio e, se da una parte non era incline a lasciarsi convincere dalle fantasticherie di Juvia, dall’altra la maga gli aveva appena messo una bella pulce nell’orecchio.
    «Lucy-san è una ragazza molto bella, ed è anche forte e intelligente», continuò Juvia convinta. «Sicuramente ha una lunga fila di ragazzi che le fanno la corte. Magari ha trovato quello giusto!».
    Ed effettivamente non aveva tutti i torti. Avvertendo un fastidioso tic all’occhio e un certo calore nelle mani strette a pugno, Natsu salutò i presenti e preferì dileguarsi.
    «Perché l’hai fatto?», disse a quel punto Gray rimasto da solo con Juvia, dato che anche Gajeel se n’era andato.
    La maga dell’acqua sorrise aggrappandosi al suo braccio. «Perché è ora che anche Natsu-san si dia una svegliata con Lucy-san!», rispose alludendo con quell’“anche” al recente interesse che Gray le stava dimostrando.
    Gray annuì, un po’ rosso in volto.

    ***



    Natsu passò un intero pomeriggio a lambiccarsi sulla questione “segreto” e ad immaginare Lucy che si sbaciucchiava con il suo fantomatico fidanzato su una panchina illuminata dalla luce del tramonto, il che non faceva altro che mandarlo ulteriormente fuori di testa. Alla fine concluse insieme a Happy che sarebbe stato meglio andare a trovare Lucy per farsi dire la verità e mettersi il cuore in pace. Happy, però, si scusò di non poterlo accompagnare perché quella sera si sentiva particolarmente stanco, e fu così che Natsu si ritrovò dietro la finestra di Lucy solo e impaziente di parlarle.
    Sentendo bussare sul vetro della finestra, Lucy mise da parte il libro che stava leggendo e andò ad aprirgli.
    «Natsu», lo accolse con un sorriso e un cenno d’esasperazione. «Non dirmi che vuoi di nuovo dormire nel mio letto…?».
    «Oggi alla gilda ho sentito che nascondi un segreto», disse in fretta Natsu con tono serio. «Di cosa si tratta?».
    Dopo un attimo di esitazione, Lucy lo fissò indispettita. «Se te lo dicessi, non sarebbe più un segreto. E poi perché diamine origli le mie conversazioni con Levy-chan?!».
    «Io non ho origliato niente», precisò Natsu. «Ho un udito molto sviluppato, lo sai. E comunque, dato che sono il tuo migliore amico, dovresti raccontarmi ogni cosa».
    «Se te lo dicessi, tu lo andresti sicuramente a sbandierare ai quattro venti!».
    «Cosa?!». Natsu saltò su tutte le furie colpito da quell’accusa. «Non è vero!».
    «No, certo che no», disse Lucy palesemente ironica. «Proprio come quella volta che ti ho detto che non potevo partecipare alla missione perché avevo forti dolori mestruali e tu l’hai detto a tutti! Oppure quella volta che hai sbirciato nel mio armadio e il giorno dopo tutta la gilda sapeva che avevo un paio di mutandine leopardate! Oppure vogliamo parlare di quando–».
    «È stato molto tempo fa. Ero ancora parecchio ingenuo», mormorò Natsu imbarazzato. «Ma se tu ora mi dicessi questo maledettissimo segreto, io non andrei a dirlo a nessuno».
    Lucy sembrò quasi cedere a quelle parole, salvo poi recuperare improvvisamente fermezza. «Il mio segreto rimarrà segreto, Natsu. Mi dispiace».
    Lucy distolse lo sguardo e Natsu sbuffò sonoramente. Rimasero in silenzio qualche secondo, non sapendo bene cosa dire o fare, fin quando Natsu non decise che era meglio arrivare dritto al punto. Il problema era che la voce sembrava essersi bloccata in gola.
    «T… ei f… anzata?».
    Lucy sbatté un paio di volte le palpebre, perplessa. «C-cosa?».
    «TI SEI FIDANZATA?».
    Natsu lo aveva urlato così forte che probabilmente anche i vicini di Lucy lo avevano sentito, ma tanto alla fine che gli importava? Lui voleva la verità. E subito.
    «Ma che diamine…? Certo che no!».
    A quel punto Natsu avvertì tutta l’agitazione accumulata fino a quel momento scemare in un secondo, lasciando il posto ad un piacevole senso di sollievo. Stupido lui che aveva dato retta alle fantasticherie di Juvia… Evidentemente, come aveva detto Gajeel, si trattava solo di cose da donne. Niente fidanzato, niente sbaciucchiamenti alla luce del tramonto, nulla di nulla. Poteva esserci notizia migliore?
    «E anche se fosse?», continuò Lucy sporgendosi verso di lui e fissandolo con uno strano luccichio negli occhi. «Che ti importa?».
    Natsu sussultò. Ed ora cosa avrebbe dovuto risponderle? Che la sola idea di immaginarla in atteggiamenti intimi con un qualsiasi esemplare di sesso maschile era capace di rivoltargli lo stomaco? Non era sicuro che Lucy l’avrebbe presa bene. Gli avrebbe certamente urlato che lei poteva fare quel che voleva della sua vita e poi l’avrebbe rispedito dritto a casa con un Lucy kick.
    «Be’…», Natsu cercò di temporeggiare mentre si tirava istintivamente indietro. «Sei la mia migliore amica, no? Io mi… preoccupo per te».
    «E di cosa esattamente?».
    «Io…». Natsu avrebbe preferito riaffrontare Acnologia piuttosto che stare lì a descrivere a Lucy qualcosa che nemmeno lui comprendeva a pieno. Come definire quel sentimento che gli riempiva il cuore ogni qualvolta era con lei? Quella voglia di starle accanto, di proteggerla da ogni pericolo (fidanzati compresi), di toccarla e di farsi a sua volta toccare da lei?
    Improvvisamente, di fronte alla sua esitazione, Lucy sembrò deporre le armi.
    «Natsu», mormorò la maga sfiorandogli una guancia. «Se io trovassi davvero un ragazzo e se questo ragazzo fosse la persona più buona del mondo, se mi amasse davvero, se non mi facesse mai soffrire… la cosa ti farebbe piacere?».
    «No». Natsu lo disse con una tale naturalezza che stupì non solo Lucy ma anche se stesso.
    «E se io ora mi avvicinassi a te…». Lucy fece un passo avanti verso di lui con gli occhi che brillavano come stelle. «…e provassi a darti... un b-bacio, per esempio, questo ti farebbe piacere?».
    Natsu ingoiò a vuoto, capendo dove Lucy volesse andare a parare. Aveva perfettamente compreso la sua incapacità di esprimere a parole i suoi sentimenti e allora stava cercando di tirargli quelle parole fuori dalla bocca con le sue stesse forze. E guardando le guance rosse di Lucy e le sue labbra che sembravano tendere verso le proprie, Natsu si convinse che forse poteva dirle la verità, perché forse Lucy provava quello che provava lui. E quel pensiero lo emozionò parecchio.
    «Sì, Lucy».
    La maga gli sorrise dolcemente e poi si protese ancora di più verso di lui sollevandosi sulle punte dei piedi. Natsu attese che le loro labbra si toccassero, ma Lucy si bloccò proprio sul più bello, ad un centimetro dalla sua bocca, quasi non sapesse più come continuare. Aveva paura, forse? O magari era solo profondamente imbarazzata? D’altronde, un po’ lo era anche lui, ma quel bacio lo voleva davvero e la vicinanza di Lucy, unita a quell’attesa carica di tensione, non faceva altro che incrementare il suo desiderio rendendolo piuttosto impaziente.
    Fu così che Natsu accorciò personalmente la breve distanza tra loro e poggiò le labbra su quelle di Lucy che si schiusero al tuo tocco, come se non aspettassero altro, dandogli pieno accesso e libertà di sperimentare. In partenza, fu un bacio lento, esitante, timoroso, da cui poi ne derivarono altri più brevi, ma decisi: le loro labbra continuavano a unirsi e staccarsi a intervalli, attirate le une dalle altre come calamite. Quando poi le braccia di Lucy gli circondarono il collo, Natsu cinse a sua volta la vita della maga con le proprie e si lasciò coinvolgere in un bacio più lungo e profondo, chiedendosi come avesse fatto a vivere fino a quel momento senza emozioni e sensazioni così incredibili, così piene, come quelle che stava provando in quel momento.
    «Lucy…», sussurrò completamente assuefatto. Da una parte voleva ringraziarla per essere stata paziente e averlo condotto fin lì, dall’altra voleva solo godersi quel momento che sperava non finisse mai o che si ripetesse di nuovo e spesso, molto spesso.
    «Lo so, anche io», concluse la maga con un sorriso che si perse in un nuovo, appassionato bacio, capace di far dimenticare ad entrambi la questione “segreto” – che altro non era se non la recente candidatura di Lucy al premio Kem Zaleon come miglior scrittrice dell’anno.

    “Chissà se Natsu e Lucy stanotte mi faranno un fratellino…” pensava nel frattempo Happy affacciato alla finestra tutt’altro che assonnato, mentre si gustava un pesciolino estremamente saporito.











    Note dell'autrice
    :
    Purtroppo sono in ritardo di un giorno perchè ieri non sono riuscita a pubblicare a causa di alcuni problemi, ciò significa che la mia NaLu week non finirà oggi ma domani con l'ultimo prompt (a meno che non mi venga voglia di utilizzare i prompt bonus... il che è molto probabile). Il segreto di Lucy, ovvero la candidatura a miglior scrittrice dell'anno, fa rifermento all'ultimo capitolo del manga. Spero che la storia vi sia piaciuta, ho cercato quanto più possibile di mantenere Natsu IC.

    Edited by SolyDea - 27/10/2019, 20:59
  15. .
    Resoconto del 26 ottobre - DOLCETTO O SCHERZETTO?

    Fairy Tail
    Un Halloween formato Fairy Tail - Cap. 2, Kiss the zombie girl di cuorediinchiostro

    Edens Zero:
    Il primo Halloween sulla Edens Zero - Cap. 3 di Soly Dea
    Scherzetto particolare di Ellygattina

    One Piece
    Lovely horror - Cap. 3 di Annapis


    *IMPORTANTE*
    Se qualcuno ha voglia di completare le storie lasciate in sospeso, le può pubblicare anche se la giornata in cui dovevano essere pubblicate è passata!

    Edited by SolyDea - 1/11/2019, 08:52
817 replies since 1/2/2015
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