-
.
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
. -
.
"E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?" "Che lei salva lui!"
- Group
- Pubblicitario
- Posts
- 925
- Status
- Offline
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente. -
.
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente sbuca all'improvviso barcollando come uno zombie.
"Rum! Dov'è il mio rum?! Ridammelo subito!"
Usop indietreggia terrorizzato, ma. -
.
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente sbuca all'improvviso barcollando come uno zombie.
"Rum! Dov'è il mio rum?! Ridammelo subito!"
Usop indietreggia terrorizzato, ma qualcosa lo ostacola facendolo inciampare. Senza riuscire a mantenere l'equilibrio si ritrova a scivolare attraverso corde dell'altalena, sedendosi per un attimo sul piccolo rettangolo di legno prima di ruzzolare giù, in mezzo all'erba con le gambe piegate a elle e zero possibilità di muoversi. Un brivido lo percorre nel sentire il clangore delle lama che vengono sguainate.
"Z-Z-Z-Zoro" balbetta inerme "A-amico. -
.
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente sbuca all'improvviso barcollando come uno zombie.
"Rum! Dov'è il mio rum?! Ridammelo subito!"
Usop indietreggia terrorizzato, ma qualcosa lo ostacola facendolo inciampare. Senza riuscire a mantenere l'equilibrio si ritrova a scivolare attraverso corde dell'altalena, sedendosi per un attimo sul piccolo rettangolo di legno prima di ruzzolare giù, in mezzo all'erba con le gambe piegate a elle e zero possibilità di muoversi. Un brivido lo percorre nel sentire il clangore delle lama che vengono sguainate.
"Z-Z-Z-Zoro" balbetta inerme "A-amico, p-p-perché mai avrei dovuto prendere il tuo rum?! N-n-nemmeno mi piace! E-ehi, aspetta... c-c-cosa vuoi fare?!"
Zoro l'ha raggiunto e gli ha puntato la lama di una katana contro la gola. Usop deglutisce a vuoto
Edited by SolyDea - 13/11/2015, 19:33. -
.
C'è nessuno che ha voglia di continuare? 
. -
.
Se la lasciate a me c'è il serio rischio che diventi una UsoppxSanji! . -
.
"Puoi essere in grado di uccidere un dio, ma ce la farai con una fata?"
- Group
- Member
- Posts
- 260
- Status
- Offline
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente sbuca all'improvviso barcollando come uno zombie.
"Rum! Dov'è il mio rum?! Ridammelo subito!"
Usop indietreggia terrorizzato, ma qualcosa lo ostacola facendolo inciampare. Senza riuscire a mantenere l'equilibrio si ritrova a scivolare attraverso corde dell'altalena, sedendosi per un attimo sul piccolo rettangolo di legno prima di ruzzolare giù, in mezzo all'erba con le gambe piegate a elle e zero possibilità di muoversi. Un brivido lo percorre nel sentire il clangore delle lama che vengono sguainate.
"Z-Z-Z-Zoro" balbetta inerme "A-amico, p-p-perché mai avrei dovuto prendere il tuo rum?! N-n-nemmeno mi piace! E-ehi, aspetta... c-c-cosa vuoi fare?!"
Zoro l'ha raggiunto e gli ha puntato la lama di una katana contro la gola. Usop deglutisce a vuoto boccheggiando nell'invano tentativo di trovare le parole giuste per fermare la furia dello spadaccino.
" Dimmi dov'è il mio rum e tutto andrà bene. "
Usop inizia a sudare freddo vedendo Zoro alzare il braccio verso l'alto, pronto a colpirlo, quando...
Edited by cercasinome - 15/11/2015, 01:29. -
.
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente sbuca all'improvviso barcollando come uno zombie.
"Rum! Dov'è il mio rum?! Ridammelo subito!"
Usop indietreggia terrorizzato, ma qualcosa lo ostacola facendolo inciampare. Senza riuscire a mantenere l'equilibrio si ritrova a scivolare attraverso corde dell'altalena, sedendosi per un attimo sul piccolo rettangolo di legno prima di ruzzolare giù, in mezzo all'erba con le gambe piegate a elle e zero possibilità di muoversi. Un brivido lo percorre nel sentire il clangore delle lama che vengono sguainate.
"Z-Z-Z-Zoro" balbetta inerme "A-amico, p-p-perché mai avrei dovuto prendere il tuo rum?! N-n-nemmeno mi piace! E-ehi, aspetta... c-c-cosa vuoi fare?!"
Zoro l'ha raggiunto e gli ha puntato la lama di una katana contro la gola. Usop deglutisce a vuoto boccheggiando nell'invano tentativo di trovare le parole giuste per fermare la furia dello spadaccino.
" Dimmi dov'è il mio rum e tutto andrà bene. "
Usop inizia a sudare freddo vedendo Zoro alzare il braccio verso l'alto, pronto a colpirlo, quando un urletto spaventato si propaga nell'aria e un paio di robuste corna da renna si frappongono tra lo spadaccino e il cecchino.
"Zoro, Zoro! Torna in te! Perchè vuoi colpire il povero Usop?!" Esclama Chopper con gli occhi sgranati per lo spavento, mentre Usop si accascia per terra e gli abbraccia le zampette pelose, ringraziandolo per averlo salvato.. -
.
"E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?" "Che lei salva lui!"
- Group
- Pubblicitario
- Posts
- 925
- Status
- Offline
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente sbuca all'improvviso barcollando come uno zombie.
"Rum! Dov'è il mio rum?! Ridammelo subito!"
Usop indietreggia terrorizzato, ma qualcosa lo ostacola facendolo inciampare. Senza riuscire a mantenere l'equilibrio si ritrova a scivolare attraverso corde dell'altalena, sedendosi per un attimo sul piccolo rettangolo di legno prima di ruzzolare giù, in mezzo all'erba con le gambe piegate a elle e zero possibilità di muoversi. Un brivido lo percorre nel sentire il clangore delle lama che vengono sguainate.
"Z-Z-Z-Zoro" balbetta inerme "A-amico, p-p-perché mai avrei dovuto prendere il tuo rum?! N-n-nemmeno mi piace! E-ehi, aspetta... c-c-cosa vuoi fare?!"
Zoro l'ha raggiunto e gli ha puntato la lama di una katana contro la gola. Usop deglutisce a vuoto boccheggiando nell'invano tentativo di trovare le parole giuste per fermare la furia dello spadaccino.
" Dimmi dov'è il mio rum e tutto andrà bene. "
Usop inizia a sudare freddo vedendo Zoro alzare il braccio verso l'alto, pronto a colpirlo, quando un urletto spaventato si propaga nell'aria e un paio di robuste corna da renna si frappongono tra lo spadaccino e il cecchino.
"Zoro, Zoro! Torna in te! Perchè vuoi colpire il povero Usop?!" Esclama Chopper con gli occhi sgranati per lo spavento, mentre Usop si accascia per terra e gli abbraccia le zampette pelose, ringraziandolo per averlo salvato.
Ma Zoro non rispose, come se fosse sotto incantesimo.
"Ormai è la fine mio giovane amico, ma ricorda che il grande Usopp ha combattuto..."
Ma un rumore sordo fermò lo spadaccino.
Nami stanca dei lamenti era intervenuta, le avevano disturbato il suo sonno andavano puniti.... -
.
È appena sorto il sole e Sanji si aggira di già per i corridoi della Sunny, stando ben attento a non fare rumore: non sopporterebbe mai e poi mai di interrompere il sonno ristoratore delle sue meravigliose dee.
Nel mentre prepara la deliziosa colazione per la ciurma, qualcuno dorme o almeno così crede, beatamente nella palestra.
il suo russare profondo e roco rimbomba per le pareti ricurve della postazione di vedetta, echeggiando fin sul ponte dove il cecchino si sta trascinando per raggiungere la propria cabina per un meritato pisolino dopo la notte di vedetta, ignaro di due paia di occhi puntati su di lui, che lo scrutano con attenzione aspettando il momento propizio. Sbadiglia Usopp, portando una mano a grattarsi la nuca, mentre uno sbadilgio gli spalancava la bocca, facendolo lacrimare. Il turno di vedetta lo uccideva, peggio di quella volta che aveva affrontato un gigante con tre braccia e sei occhi. O erano sei braccia e tre occhi?!?
"Tu maledetto..."
Quella voce così famigliare e quei passi così virili erano sempre più vicini.
Usopp aveva un nuovo nemico...
il sonnambulismo di Zoro.
Con le Katane pronte a sporcarsi di sangue, lo spadaccino dormiente sbuca all'improvviso barcollando come uno zombie.
"Rum! Dov'è il mio rum?! Ridammelo subito!"
Usop indietreggia terrorizzato, ma qualcosa lo ostacola facendolo inciampare. Senza riuscire a mantenere l'equilibrio si ritrova a scivolare attraverso corde dell'altalena, sedendosi per un attimo sul piccolo rettangolo di legno prima di ruzzolare giù, in mezzo all'erba con le gambe piegate a elle e zero possibilità di muoversi. Un brivido lo percorre nel sentire il clangore delle lama che vengono sguainate.
"Z-Z-Z-Zoro" balbetta inerme "A-amico, p-p-perché mai avrei dovuto prendere il tuo rum?! N-n-nemmeno mi piace! E-ehi, aspetta... c-c-cosa vuoi fare?!"
Zoro l'ha raggiunto e gli ha puntato la lama di una katana contro la gola. Usop deglutisce a vuoto boccheggiando nell'invano tentativo di trovare le parole giuste per fermare la furia dello spadaccino.
" Dimmi dov'è il mio rum e tutto andrà bene. "
Usop inizia a sudare freddo vedendo Zoro alzare il braccio verso l'alto, pronto a colpirlo, quando un urletto spaventato si propaga nell'aria e un paio di robuste corna da renna si frappongono tra lo spadaccino e il cecchino.
"Zoro, Zoro! Torna in te! Perchè vuoi colpire il povero Usop?!" Esclama Chopper con gli occhi sgranati per lo spavento, mentre Usop si accascia per terra e gli abbraccia le zampette pelose, ringraziandolo per averlo salvato.
Ma Zoro non rispose, come se fosse sotto incantesimo.
"Ormai è la fine mio giovane amico, ma ricorda che il grande Usopp ha combattuto..."
Ma un rumore sordo fermò lo spadaccino.
Nami stanca dei lamenti era intervenuta, le avevano disturbato il suo sonno andavano puniti...
"Voi..." comincia furente la navigatrice, una vena pulsante sulla fronte "...Non avete niente di meglio da fare a quest'ora?!?!?" urla fuori di sé, sottolineando ogni parola con un pugno, riuscendo a far tornare nel mondo degli svegli anche il samurai.
Sbattendo le palpebre interdetto, Zoro sgrana gli occhi nel ritrovarsi ambiguamente avvinghiato ai due nakama, sull'erba del ponte, una mano di un mezzo svenuto Usopp appoggiata decisamente troppo vicina al suo inguine.
"Ma cosa diavolo.
A voi la trama |
Web
